Bpm si appropria dei beni di Gianluca Vacchi. L’uomo non restituiva soldi alle banche
Gianluca Vacchi, imprenditore molto famoso sui social, ha contratto dei debiti altissimi. Oltre 10 milioni solo con Banco Bpm, che ha iniziato a pignorare parte dei suoi beni.
Star dei social sotto scacco
I quotidiani del gruppo Riffeser QN parlano della vicenda giudiziaria che ha coinvolto la nota celebrità Gianluca Vacchi. Egli ha letteralmente spopolato nel mondo dei social, con una schiera di 12 milioni di follower su Instagram, ma sta avendo tantissimi problemi per via dei debiti che ha accumulato e mai saldato. Nel corso degli anni, sono rimasti in piedi ben 10 milioni di euro da dover pagare a Banco Bpm, istituto nato dalla fusione tra Banca Popolare e Banca Popolare di Milano. Alla star di Instagram sono stati pignorati beni e azioni. Ora Bpm possiede Yacht, ville, azioni e addirittura quote del golf club di Casalunga di Castenaso: tutti averi posseduti da Vacchi, che però si ostinava a non pagare la banca.
Il prestito preso di mira è quello effettuato dalla First Investment spa, società di cui Vacchi è amministratore unico. Visto il suo atteggiamento di indifferenza verso i debiti (pare che pagasse poche rate all’inizio del prestito, per poi bloccare qualsiasi pagamento) ora lo ha messo con le spalle al muro. I beni sequestrati sono stati limitati, ma solo perché parte dei debiti, che inizialmente ammontavano a circa 30 milioni, sono stati saldati.
Un successo ottenuto grazie ai soldi di famiglia
La fama ottenuta da Vacchi ha una sua storia alle spalle. L’uomo, proveniente da una famiglia ricchissima, che ha una notevole partecipazione azionaria in Ima, multinazionale di macchine per packaging che fattura circa 1 milardo e 300 milioni l’anno, riceve dai suoi cugini circa 5 milioni di euro all’anno solo per restare fuori dagli affari di famiglia. Vacchi si è guadagnato la fama di “fancazzista” e quindi i suoi parenti non volevano rischiare danni colossali al loro patrimonio. La star dei social, però, non parla spesso della sua famiglia, bensì è arrivato al successo grazie alla moltitudine di fan proveniente dal suo account Twitter, oltre che al suo nome di “Mister Enjoy”, che ormai si può definire un personaggio pubblico.
Il suo successo è molto discusso sul web, perché sembra che parte di quei 12 milioni di follower siano stati comprati tramite un’agenzia inglese che si occupa di aumentare il numero di persone che ti segue sui social. Comunque, egli è proprietario di diverse società, che anche se fatturano delle buone entrate ogni anno, hanno, al contempo, diverse perdite. Un esempio è la Gianluca Life Style, azienda che ha un’entrata pari a 70 mila euro annui, seguiti da perdite costanti di circa 7 mila euro, nello stesso periodo. Probabilmente si tratta di gestione non eccellente, fatto sta che l’imprenditore ha molta familiarità con i debiti.
Anni fa, infatti, aveva stipulato un contratto di mutuo con Popolare Vicenza, dal valore di 6 milioni di euro, che non ha mai restituito interamente. Inoltre, nonostante i 5 milioni che i cugini versano alla celebrità, egli ha accumulato un debito di circa 380 mila euro con i suoi parenti. Questo per aver effettuato spese di noleggio per elicotteri e aerei. Per giustificare tutte queste mosse sbagliate, egli ha affermato, durante un’intervista, che voleva rilassarsi dopo un periodo nero. “Dopo una crisi di mezza età, ho capito che dovevo godermi la vita”.
Chi sbaglia, paga
La storia di Vacchi è pieno di zone grigie e sfaccettature non chiare. Un uomo che, grazie ai soldi forniti dalla sua famiglia, ha potuto costruirsi un nome sul web, ignorando completamente molti dei debiti contratti. Ora però è stato messo con le spalle al muro e dovrà pagare per i suoi crimini.
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