Una truffa attuata da una promotrice finanziaria
Una promotrice finanziaria raggira dei clienti, promettendo un mutuo vantaggioso. In realtà usava i soldi dati dalle vittime per pagare orologi e gioielli.
La storia in breve
Salerno. Una coppia decide di accendere un mutuo. Così si affida a una promotrice finanziaria, che promette l’apertura di un contratto a tassi molto vantaggiosi. Ma in realtà è una truffa. I soldi che venivano dati alla promotrice venivano usati per l’acquisto di gioielli e orologi. Questa, in breve, la triste storia di una coppia del salernitano che aveva deciso di fare il grande passo di acquistare una casa. Ora quattro persone, tra cui la promotrice finanziaria, dovranno rispondere, a vario titolo, delle accuse di calunnia, truffa, usura bancaria ed abusivo esercizio della professione.
Oltre la coppia salernitana, altre cinque persone sarebbero state prese di mira da questa promotrice finanziaria tra il 2013 e il 2014. Dalle indagini è risultato anche che questa truffatrice era stata radiata dal suo ordine professionale, a causa di casi similari accaduti.
Il susseguirsi dei fatti
La coppia decide di aprire un conto corrente presso una filiale, versando cinque assegni circolari da 10.000 euro. Inoltre consegna contanti alla promotrice una somma pari a 16.000 euro per le spese di gestione della pratica. Ma non finisce qui. Consegnato anche un carnet d’assegni in bianco, sei dei quali firmati. Per rendere completa la pratica, la coppia effettuò un bonifico da 13.106 euro per la “sottoscrizione di un’assicurazione per ottenere il mutuo”. Secondo la promotrice, abile con le parole ed esperta di truffe, era un’operazione necessaria, visto che l’appartamento che volevano aggiudicarsi era stato vinto ad un’asta giudiziaria.
La promotrice, pienamente convinta di poter raggirare la coppia, decise di far arrivare il bonifico direttamente al Banco dei Pegni di Battipaglia. Luogo in cui avrebbe successivamente acquistato orologi e gioielli, grazie ai soldi delle vittime. Coinvolta nell’acquisto di gioielli anche un’altra persona, ovvero la titolare di una gioielleria a Salerno. Lo scopo di impegnare questi oggetti era quello di smistare le operazioni finanziarie truffaldine e poi successivamente intascare denaro, senza destare alcun sospetto. Fortunatamente, le Forze dell’Ordine hanno individuato la truffa e ora il caso è in fase di risoluzione. Una vittoria per la legge e una sconfitta per i criminali.
Mai fidarsi ciecamente dei promotori finanziari
Una storia che dimostra come il promotore finanziario sia una persona di cui ci si può fidare poco. Infatti spesso tendono a fare offerte vantaggiose ai clienti, che in realtà nascondono un raggiro. Ricordatevi sempre di essere cauti con queste figure.