Anomalie Finanziarie New Concept Advisory

Colosso bancario condannato per aver applicato addebiti illegittimi su conti correnti

Piccola azienda cita in giudizio colosso bancario per alcune irregolarità su conti correnti. Banca condannata a restituire 115.000 euro più spese.

Le accuse verso la banca

Una piccola azienda decide di citare in giudizio un colosso bancario perché nota delle anomalie presenti in due conti correnti che ha aperto presso la filiale di questo istituto, a Milano.

La banca è stata citata in due cause differenti, sempre dalla stessa azienda, poi riunite. In sostanza, in entrambe le cause sono contestate l’applicazione di interessi ultralegali illegittimi, anatocismo, spese illegittime e interessi usurari all’interno dei conti.

L’istituto bancario rigetta tutte le accuse, affermando specificatamente che per l’usura non c’è documentazione sufficiente per dimostrarla e che i calcoli eseguiti dal Ctp della parte attrice sono errati.

Così il giudice ha chiesto l’assistenza di un Ctu per effettuare un nuovo calcolo degli interessi presenti nei conti correnti. Il consulente ha rilevato che l’usura non è presente, tuttavia sono presenti diverse irregolarità contrattuali.

Per questo motivo la domanda della parte attrice viene parzialmente accolta.

La condanna

Il Tribunale di Milano, dopo aver esaminato attentamente il caso, così ha deciso:

  • Condanna la banca a pagare 99.482,80 euro quale saldo creditore del primo conto corrente e 16.861,00 quale saldo creditore del secondo conto corrente;
  • Condanna la banca a pagare all’azienda le spese processuali, che liquida in complessivi 16.116,00 euro per compenso, oltre il rimborso di oneri accessori di legge.

Milano 22.04.2016

Mai fidarsi delle banche

Questa sentenza mette in evidenza come le banche applicano diverse anomalie finanziarie all’interno di conti correnti. L’obiettivo è sempre uno: rubare soldi ai clienti.

Ricordatevi sempre di difendervi dalle banche. E che l’unico modo per farlo è affidarsi a professionisti del settore. Persone che hanno già vinto contro le banche, garantendo il rimborso ai propri clienti.


Fonte: Sentenza n.5114/2016 pubbl.il 22/04/2016 RG n.62415/2012