UniCredit condannata, ma l’azienda fallisce
Un’azienda barese è fallita nonostante il Tribunale di Bari abbia condannato UniCredit a pagare alla società 7,6 milioni di euro a causa di alcuni contratti su derivati, in realtà nulli.
Vince la causa, ma ormai è tardi
La quarta sezione civile del Tribunale di Bari ha condannato UniCredit Spa a pagare 7,6 milioni di euro in favore di Divania, società barese attiva nella produzione di divani, dichiarata fallita nel 2016.
I giudici hanno accolto parzialmente la domanda della società riguardante 157 operazioni in derivati sottoscritte nel periodo compreso tra il 1998 e il 2005. Secondo il Tribunale, infatti, quei contratti erano nulli.
Per questi stessi contratti l’istituto di credito era stato condannato a maggio 2016 al pagamento di altri 12,6 milioni. Somme corrispondenti a presunte perdite dovute agli investimenti in derivati.
Sul caso, infine, pende dinanzi al Tribunale Penale l’udienza preliminare sulla richiesta di rinvio a giudizio dei vertici della banca UniCredit. Persone indagate per concorso in bancarotta fraudolenta di Divania.
L’importanza di agire tempestivamente
Questa vicenda dimostra come la lentezza del sistema burocratico porti spesso al fallimento di un’azienda.
Infatti è molto importante agire tempestivamente contro gli istituti di credito, prima che sia troppo tardi.