Un altro caso di truffa bancaria.
Un funzionario di Unicredit truffava i suoi clienti: poiché aveva accesso ai loro dati bancari personali riusciva a creare conti correnti fittizi. Danni da risarcire stimati intorno ai 460.000 euro.
La vicenda
Un funzionario di Unicredit, Alessandro Serratì, aveva creato un vero e proprio sistema illecito per guadagnare denaro a danno dei propri clienti. Grazie alla sua mansione alla filiale di Leverano, aveva accesso ai dati personali di alcuni clienti, di cui si impossessava impropriamente. Egli, poi, creava conti correnti fittizi su cui spostava denaro proveniente dai disinvestimenti operati sul deposito titoli.
In una di queste operazioni, ai danni di una ignara cliente, riesce a rubare oltre 79.000. Altri due casi ammontano a danni di 20.000 e 49.000 euro. Per perseguire il proprio illecito, si faceva rilasciare, a nome dei clienti truffati, carte bancomat, con cui poteva prelevare denaro. Prelievi giornalieri che andavano dai 1000 ai 750 euro. Infine, si impossessava anche di un carnet di assegni che utilizzava allo scopo di rubare soldi e sui quali falsificava la firma dei correntisti.
Un flusso costante di denaro che viaggiava dalle casse della banca e dai conti correnti verso le sue tasche. I fatti contestati risalgono al periodo tra il 2006 e il 2012.
La condanna
Il sostituto procuratore Stefania Mininni si è occupato di questo caso di maxi truffa. Il processo nei confronti del funzionario si è concluso con una condanna a 3 anni e 6 mesi di reclusione.
Serratì è stato anche condannato a risarcire l’Unicredit, che si è costituita parte civile con 400.000 euro. La banca, fortunatamente, ha già provveduto a risarcire i clienti truffati. L’imputato dovrà inoltre risarcire le altre tre parti civili con 20.000 euro ciascuno per il danno morale.
L’illegalità continua a dilagare in Italia
Purtroppo i casi di truffa e di illegalità continuano a dilagare nel nostro Paese in maniera preoccupante. Per questo motivo è importante controllare sempre i propri conti correnti, in modo da essere in grado di prevenire situazioni di raggiri e perdite di denaro.
Di soldi rubati ai clienti ne abbiamo parlato in un articolo riguardante il risarcimento di 263.00 euro ad un’azienda di Martinsicuro.